La nostra full-immersion dolomitica, che ci permetterà di scalare le vette più famose e ammirare le cime più belle dei Monti Pallidi inizia in Valsugana, con la scalata dell’impegnativo Passo Manghen.
Scesi in Val di Fiemme, l’Alpe di Pampeago – teatro dell’epico duello fra Marco Pantani e Pavel Tonkov nel Giro 1998 – ci condurrà verso il meraviglioso Lago di Carezza, il Passo di Costalunga e Canazei. Il Passo Fedaia, ai piedi della Marmolada, e il Passo
Giau saranno la chiave per aprire le porte di Cortina, la perla delle Dolomiti d’Ampezzo.
Superate le Tre Cime di Lavaredo, salita tanto arcigna quanto carica di storia (chiedere a Eddy Merckx cosa ne pensa!) raggiungeremo il Lago di Braies, e sarà la volta del classico “Sellaronda”, il giro dei quattro passi Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena in poco più di 50 km attorno al più maestoso complesso dolomitico.
Non potremmo però concludere la nostra cavalcata senza scalare il Passo Valparola – dove furono combattute incredibili battaglie nella Prima guerra mondiale – e il Passo Rolle, dove tutto cominciò: era il 1937, il Giro d’Italia scopriva le Dolomiti e Gino Bartali vinceva.